ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE DEI MEDICI E DEGLI ODONTOIATRI DI ROMA E PROVINCIA 2024
MANIFESTO LISTA IPPOCRATE
Ci presentiamo alle elezioni dell’Ordine perché riteniamo che le gestioni precedenti, smarrendo i profondi valori etici e mal interpretando il ruolo che la normativa affida all’Ordine, si siano piegate ad interessi esterni che hanno progressivamente svilito la professione, minandone l’autorevolezza, il prestigio e, conseguentemente, la retribuzione economica. Insieme vogliamo creare una comunità armoniosa di medici che riportino i valori profondi della professione nella vita di tutti i giorni e nella società, per avere dei consiglieri e un Presidente che coerentemente siano testimoni e guardiani dell’etica, della libertà di cura e della deontologia. Lo scopo è garantire l’applicazione dell’Art. 32 della Costituzione Italiana, che tutela la salute dell’individuo anche attraverso la difesa del SSN.
Abbiamo l’idea che l’Ordine debba essere la “Casa della Medicina”, libera, indipendente, sovrana delle proprie decisioni e attenta custode dell’arte medica. L’Ordine, in quanto “Organo sussidiario dello Stato”, ha il dovere di correttamente interpretare il proprio ruolo di sussidiarietà, e il compito e il potere di vegliare affinché sia garantita l’indipendenza del Medico nella scelta della cura e affinché la ricerca scientifica sia libera da interessi speculativi.
Ci impegniamo, pertanto, a rimettere al centro della nostra professione il “Giuramento di Ippocrate”, per una medicina che valorizzi e responsabilizzi il Medico nello scegliere la cura migliore per il suo paziente e per il recupero della relazione Medico-paziente. Crediamo fermamente che sia necessario tutelare la Sanità Pubblica e che debba essere regolamentata la privatizzazione e impedita la speculazione sulla Salute per il bene dei cittadini.
Solo riaffermando la centralità del Medico – che opera in scienza e coscienza con diligenza, perizia e prudenza – si può rinsaldare il patto di fiducia tra Medico e paziente, elemento essenziale e indispensabile in ogni percorso di cura.
Non si può pensare alcuna Medicina se non composta da medici consapevoli della loro alta missione. Medici che nei loro ambulatori, negli Ospedali così come nelle dimore dei malati, offrono tutte le loro competenze professionali e tutta la loro umanità per “donare Salute”. Il millenario principio “Primum non nocere” deve continuare ad essere stella polare e punto cardine della missione di ogni Medico.
I nostri intenti sono:
1) RIPRISTINARE LA CORRETTA INTERPRETAZIONE E APPLICAZIONE del Codice Deontologico e dei principi regolatori delle funzioni dell’Ordine. In particolare relativamente al concetto di “sussidiarietà”, sino ad ora misconosciuto o male interpretato.
2) DIFENDERE L’AUTONOMIA DELLA PROFESSIONE DEL MEDICO/ODONTOIATRA che DEVE ESSERE LIBERA e indipendente da ingerenze e pressioni di natura politica, economica e sindacale, e al contempo la libertà di SCELTA del paziente TUTELANDO il diritto alla sua autodeterminazione, entrambi garantiti dalla Costituzione. VIGILARE su eventuali conflitti d’interesse e garantire la trasparenza nelle azioni dell’Ordine.
3) RIPRISTINARE LA DIGNITÀ DELL’ARTE SANITARIA, poiché in grado di coniugare nel rispetto dell’unicità del paziente, rigore scientifico ed evidenza clinica, restituendo valore alle valenze ermeneutiche di interpretazione dei dati oggettivi alla luce delle conoscenze disponibili: il Medico/Odontoiatra come unico professionista legittimato alla gestione della diagnosi e terapia del paziente.
4) RINSALDARE IL PATTO DI ALLEANZA MEDICO-PAZIENTE, attraverso una relazione di cura empatica e di autentico ascolto che restituisca fiducia nel ruolo del Medico quale garante del diritto al raggiungimento e mantenimento del benessere psico-fisico.
5) SALVAGUARDARE LA DIGNITÀ E IL DECORO DELLA PROFESSIONE MEDICA, la rispettabilità e l’autorevolezza sociale del Medico/Odontoiatra, basate sulle loro qualità umane e professionali, per concorrere a formare una nuova classe dirigente medica. DIFENDERE la professionalità da attacchi morali, materiali e fisici: dallo svuotamento del ruolo a vantaggio di professioni sanitarie emergenti, dall’inadeguato riconoscimento economico, dall’esposizione ad ingiuste rivalse di tipo legale ed aggressioni fisiche.
6) RIAFFERMARE E VALORIZZARE, PROMUOVENDONE LA CONOSCENZA E LO STUDIO, LE MEDICINE NON CONVENZIONALI quali efficaci strumenti di prevenzione e cura, cui si rivolgono oltre 11 milioni di italiani, sulla base di evidenze scientifiche ed esperienze cliniche.
7) PROMUOVERE UNA MAGGIOR SENSIBILIZZAZIONE ED EDUCAZIONE APERTA ANCHE AI CITTADINI circa la conoscenza di tematiche di prevenzione e salute pubblica, ponendo attenzione alla Medicina degli Stili di Vita, alla continuità delle cure territoriali e al coordinamento tra ospedale e medicina del territorio.
8) COSTRUIRE un senso di “CASA”, attivando uno SPORTELLO dedicato dove – come da Codice Deontologico – il Medico/Odontoiatra trovi accoglienza, comprensione e tutela nella gestione dei contenziosi Medico/paziente o tra colleghi, e anche il giovane Medico possa trovare supporto e consiglio per il suo inserimento professionale. UNA VERA “CASA DEL MEDICO” dove potersi incontrare ogni giorno per confrontarsi e discutere di casi clinici.
9) RIVALUTARE LA GESTIONE AMMINISTRATIVA DELL’ORDINE per ottimizzare le spese in favore di un minor importo della Tassa d’iscrizione, servizi più efficienti e una miglior formazione professionale.
10) PROMUOVERE LA FORMAZIONE CONTINUA DEL MEDICO/ODONTOIATRA, garantendo autonomia di scelta didattica teorica e pratica.
11) PROPORRE CRITERI DI GIUDIZIO EQUI E IMPARZIALI DEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE ORDINISTICO, affinché questo non venga strumentalizzato da interessi di parte.
12) VIGILARE affinché interessi economico-aziendali non interferiscano sui tempi di ascolto, diagnosi e cura dedicati al paziente, costringendo il Medico ad agire in violazione dei principi etici della professione e privando il paziente del diritto alla giusta attenzione ai suoi bisogni.
13) FAVORIRE IL RINNOVAMENTO DELL’ORDINE grazie all’apertura, nella costituzione delle Commissioni, ai giovani colleghi.
14) PROMUOVERE INIZIATIVE IN SEDE ENPAM per una maggiore TRASPARENZA delle attività finanziarie nella gestione del patrimonio dell’Ente, al fine di tutelare la congruità delle richieste contributive e la dignità del trattamento pensionistico.
In conclusione, nel 2024 vogliamo un Ordine dei Medici e Odontoiatri fortemente rinnovato, libero e autonomo, lontano da condizionamenti politici, sindacali ed economici, attento ai dettami del Codice Deontologico, al Giuramento di Ippocrate ed alle istanze degli Iscritti. Che restituisca autorevolezza e prestigio alla professione e, conseguentemente, contribuisca a migliorare la retribuzione economica di ogni iscritto.
Unico potere e compito che avranno gli eletti, sarà quello di rendere il miglior servizio possibile ai Colleghi e ai Cittadini.
(Questo manifesto è stato depositato presso lo Studio Legale Sparti – Via Principe di Belmonte 94, 90139 Palermo)
Manifesto Albo Odontoiatri
Crediamo che sia necessario:
1) REGOLAMENTARE le società Srl e Sas in base al fabbisogno territoriale
1b) Non sono sotto il controllo dell’Ordine sui seguenti punti: pubblicità (prezzo predatorio), listino prezzi, contratti di consulenza
2) CONTROLLARE le strutture ASL come offerta al cittadino, spesso sotto-qualificate, insufficienti nelle risorse e oberate dalla complicata gestione burocratica del SSN
3) SEMPLIFICARE la burocrazia degli Studi privati
4) RITORNARE alla responsabilità dell’odontoiatra sulla scelta di aggiornamento (Crediti ECM), contrastando il fenomeno ECM = mantenimento della copertura assicurativa
5) INTERLOQUIRE nel rapporto Ministero-Università su numero programmato di accesso ai corsi, per il mantenimento di una preparazione adeguata dello studente dal punto di vista professionalizzante e per l’elevato numero di odontoiatri in relazione agli abitanti in Italia
6) AMPLIARE l’odontoiatria pubblica per un migliore servizio al cittadino, implementando visite di controllo per prevenzione delle patologie del cavo orale e delle emergenze, riducendo la spesa sanitaria generale
7) EFFETTUARE controlli più stringenti onde contrastare l’abusivismo
8) RIDEFINIRE i criteri per la carica di Direttore Sanitario di una struttura privata
9) ENPAM: maggiore chiarezza sulle modalità di contribuzione per studi associati e STP